Il social eating diventa ancora più social quando sposa una buona causa: per il mese di marzo Gnammo ha messo in pentola la rassegna #100cenE per raccogliere fondi da destinare al Programma Italia di Emergency. L'operazione foodraising è scattata ieri a Palermo, dove con l'evento gratuito Un brunch per Emergency ha avuto inizio l'iniziativa di beneficienza, che continuerà a suon di tavole imbandite in tutta Italia.
Come funziona? Sul sito di Gnammo trovate una pagina dedicata alle cene (ma anche i pranzi, i brunch, gli aperitivi e qualche merenda) che devolveranno parte dei ricavi alla ONG italiana. Per partecipare basta prenotare il proprio posto a tavola in uno di questi eventi. Se invece siete interessati ad apparecchiare la solidarietà nelle vostre case, basta creare un evento e scrivere nella sua descrizione che volete devolvere parte dell'incasso a Emergency. Per chi vuole, c'è la possibilità di richiedere la presenza di uno special guest: un volontario dell'associazione che racconterà agli altri ospiti le attività di Emergency.
Che cos'è il Programma Italia? Come credo sappiate, Emergency è una ONG italiana, che nasce per offrire cure mediche alle vittime di guerra e della povertà: dal 1994 a oggi, l'associazione ha già curato sei milioni di persone in sedici Paesi. Inclusa l'Italia. Diamo spesso per scontato il diritto alla cura garantito dal nostro sistema sanitario - almeno finché non si trasforma in malasanità - ma esistono anche sul nostro territorio migranti, stranieri e poveri che vivono ai margini della società e non riescono a goderne. Per questo anche Emergency interviene con il Programma Italia dove c'è più bisogno: tra i migranti da Palermo a Marghera, nelle carceri e in generale dove si presentano situazioni di disagio sociale.
Quindi sotto con il foodraising, per tutto il mese di marzo la solidarietà passa dalla forchetta.
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