Inviato da Maria Silvia Sanna il Lun, 15/02/2016 - 13:45

- Cosa vogliamo fare noi?
- Social media marketing!
- Abbiamo aperto gli account?
- Sì!
- I link sul sito li abbiamo messi?
- Sì!
- Abbiamo fatto mettere il like a tutti i dipendenti, alla mamma, alla nonna, alla zia e pure al gatto?
- Sì!
- E chi gestirà gli account?
- ...
- ...

Ecco. Se vi riconoscete in questa scena, allora questo articolo è per voi. Non appena un'azienda decide di affacciarsi sui social media, subito si trova davanti a due opzioni: la prima è affidare questi canali a una risorsa interna, la seconda è affidarli a un'agenzia specializzata. In questo articolo non mi interessa propendere per l'una o l'altra soluzione, perché non ne esiste una migliore in assoluto: mi piacerebbe metterle a confronto, mettere in fila i pro e i contro e magari aiutarvi a uscire dall'impasse. 

Comincio con lo specificare che la scelta dipende, innanzi tutto, da due variabili:

1) tempo: c'è in azienda qualcuno che abbia il tempo necessario per stare dietro alla comunicazione social? Per ideare continuamente nuovi post, seguire i vari canali, creare una rete?

2) budget: qual è il budget che avete immaginato di destinare alla gestione dei social media? 

Avrete notato l'assenza di una variabile importante: la competenza. Non è un caso. Infatti, credo che con un pizzico di buona volontà, con la giusta attitudine e con una certa elasticità mentale, si possa colmare la mancanza di competenza con la formazione e magari con un opportuno affiancamento da parte di un consulente specializzato. 

Ok, vediamo come si incrociano le variabili tempo e budget. 

MOLTO BUDGET, MOLTO TEMPO

Questa azienda ha tra le mani gli elementi alchemici per realizzare la pietra filosofale, è pronta a brillare nell'olimpo dei social: sia che decida di affidarsi a un'agenzia, controllando il suo operato sulla base dei propri obiettivi di business, sia che decida di integrare al suo interno un team social, ha tutto il potenziale per spaccare. Ovviamente a fare la differenza sarà la creatività delle persone che saranno coinvolte nel progetto. 

MOLTO BUDGET, POCO TEMPO

Questa azienda non ha problemi di budget, ma tutte le sue risorse interne sono estremamente occupate e non hanno proprio il tempo per imparare a gestire i social media in modo professionale e per portare avanti l'attività con costanza. In questo caso, ha senso ingaggiare un'agenzia che si occuperà della gestione social dalla A alla Z, riportando al marketing per quanto riguarda obiettivi, strategie, contenuti e risultati. L'agenzia può garantire alcuni pro non da poco: l'esperienza, la disponibilità di figure professionali diverse e complementari (uno strategist, un community manager, un advertising specialist, un grafico) e una certa flessibilità in termini contrattuali. Naturalmente, l'agenzia è pur sempre una società esterna, quindi sarà necessario che un interno abbia una funzione di controllo dei risultati e di coordinamento delle attività. 

POCO BUDGET, MOLTO TEMPO

È il caso di molte piccole e medie imprese con piccoli budget, in cui è possibile che almeno un dipendente abbia il tempo (ma anche l'attitudine) necessario alla gestione dei canali social. In questi casi, difficilmente l'azienda potrà permettersi il costo mensile di un'agenzia, ma magari potrà rivolgervisi per studiare una strategia e per formare le risorse che dedicheranno almeno una parte del proprio tempo ai social media. Proprio la formazione, in questo caso, ha un ruolo strategico: è un investimento iniziale consistente, che permette di risparmiare parecchio nel corso del tempo. Anche investire del compito una risorsa interna ha i suoi pro: chi più di un dipendente conosce l'azienda e può raccontarla? La comunicazione dell'azienda ne guadagnerà in immediatezza e rapidità. Ovviamente il fattore umano conta moltissimo: è importante scegliere persone che siano motivate, che abbiano una buona penna, una certa sensibilità per la comunicazione e tanta voglia di imparare. 

POCO BUDGET, POCO TEMPO

Be', penso che se siete arrivati fin qui abbiate intuito come va a finire: questo è il tipo di azienda che... probabilmente dovrebbe rinunciare ai social media! Comunque vogliate metterla, è inevitabile investire tempo e denaro per comunicare e pubblicizzarsi. 

Noi di B-eat Digital Kitchen offriamo un servizio di social media management, ma ci occupiamo anche di formazione: mettiamo a disposizione le nostre competenze per preparare i dipendenti delle piccole e medie imprese e offrire loro una strategia e alcune linee guida per comunicare e promuoversi sui social. (Essì, mi avete sgamata: ho scritto tutto questo per farvi arrivare fin qui. Se volete saperne di più, scriveteci.)

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