Inviato da Maria Silvia Sanna il Lun, 08/09/2014 - 10:50

Ho scoperto Gaveena per caso tramite Instagram, mentre vagavo in cerca di immagini della mia regione in preda alla classica saudade da ritorno. Nome e tagline erano tutto un programma: Gaveena. Your Mate in Sardinia. Un'occhiata al sito e una alla pagina di recruiting per Gaveeni mi hanno fatto innamorare dell'idea: si tratta di un nuovissimo progetto turistico che punta a far conoscere la Sardegna dal punto di vista dei sardi, in modo che i viaggiatori possano scoprire il volto più autentico della mia isola. Mi è sembrata un'ottima idea oltre che una storia interessante per B-eat, così ho deciso di contattare gli ideatori di Gaveena: Blueberry Travel Company, tour operator decisamente duepuntozero con sede a Sassari.

Ho contattato il coordinatore del progetto Manuel Cazzaniga che, grazie a Gaveena, da alcuni mesi ha realizzato il proprio sogno di trasferirsi in Sardegna per collaborare con gli amici di Blueberry.

Per prima cosa ero curiosa di sapere da dove nascesse l'idea, così ho chiesto a come il team di Blueberry avesse constatato il gap di conoscenza tra l'idea che i turisti stranieri hanno della Sardegna e quello che questa terra è realmente. 

Manuel: Dialogando con i colleghi esteri con cui lavoriamo (prevalentemente in Scandinavia e Giappone), abbiamo rilevato come l'immagine della Sardegna sia spesso associata alla Costa Smeralda, quindi alla zona più costosa dove le atmosfere che caratterizzano la vera Sardegna sono pressochè inesistenti. Per questo, in alcuni casi ci è stato richiesto se un budget di 500/600 € al giorno fosse sufficiente per una vacanza sull'isola.

Inoltre, per i viaggiatori internazionali risulta molto difficile accedere a informazioni turistiche in inglese aggiornate e affidabili, così non è raro dialogare con clienti che desiderano consigli per visitare tutta la Sardegna in 4/5 giorni.

In che modo la Sardegna può stupire un turista, soprattutto straniero, al di là delle tanto osannate (e amate) spiagge?

Manuel: La Sardegna può stupire in molti modi e soprattutto per la maggior parte dell'anno. Gli amici scandinavi hanno un approccio al turismo decisamente più attivo e dinamico rispetto agli italiani, sostengono infatti che non esiste il cattivo tempo, ma solo un abbigliamento sbagliato. Così le vacanze attive con itinerari in bicicletta, trekking, escursioni a cavallo e uscite in canoa sono certamente le proposte in grado di catturare l'interesse di questo pubblico, disponibile a viaggiare durante tutto l'anno.

Esiste, da parte dei turisti, un interesse a scoprire le tradizioni enogastronomiche dell’isola?

Sempre tenedo ad esempio i paesi scandinavi, la cultura enogastronomica italiana negli anni recenti si sta diffondendo in modo rapido e penetrante; anche da questo punto di vista la Sardegna è in grado di stupire, grazie alle proprie eccellenze da scoprire un po' ovunque ma spesso non facilmente accessibili. Per questo riteniamo che "l'attrazione" turistica più importante - e dalla quale è partito il nostro progetto - siano le persone che vivono in Sardegna, le sole in grado di rendere accessibili ai viaggiatori i tesori della propria terra.

Nel periodo estivo avete reclutato Gaveeni da tutta l’isola: quanti candidati avete avuto e cosa è emerso sul loro rapporto con la nostra terra?

La prima fase del reclutamento terminerà a fine agosto; ad oggi abbiamo ricevuto circa 60 profili di persone interessate a partecipare all'iniziativa; si tratta di un risultato davvero positivo e di gran lunga superiore rispetto alle nostre aspettative. I profili dei candidati "Gaveeni" - sia privati che professionisti del turismo - sono caratterizzati da un profondo amore per la Sardegna e dal forte desiderio di condividerne le meraviglie con i viaggiatori curiosi di tutto il mondo.

Quali sono le prossime fasi del progetto?

Attiveremo un dialogo diretto con i "Gaveeni" per individuare quali candidati potranno entrare nel nostro team, sulla base delle specializzazioni e le esperienze di ciascuno. La collaborazione prevederà poi una fase di pianificazione degli itinerari con verifica e selezione dei fornitori professionali che gestiranno i servizi inclusi nei programmi di viaggio. Riteniamo che il tempo che si trascorre a dormire sia importante tanto quanto quello da svegli! Per questa ragione abbiamo selezionato strutture alberghiere, agriturismi e b&b caratterizzati da una marcata personalità, qualità dei servizi e attenzione ai dettagli. Il nostro personale esperto e multilingue rappresenta inoltre un unico interlocutore qualificato per i viaggiatori che possono così avere accesso ad un’ampia selezione di esperienze complete di tutti i servizi e soprattutto sarde al 100%.

Il sito www.gaveena.com sarà la vetrina delle nostre proposte di viaggio, strutturate in moduli di 4 giorni/3 notti combinabili e personalizzabili per offrire ai viaggiatori l'opportunità di realizzare un viaggio sulla base delle proprie specifiche esigenze. La fase "sul campo" coinvolgerà infine i Gaveeni nel contatto personale con i clienti, per i quali saranno un punto di riferimento locale in grado di rendere la vacanza speciale, sorprendente e indimenticabile.

Nel vostro lavoro di agenzia avete dimostrato una interessante vocazione social: cosa avete imparato facendo passare i vostri progetti attraverso i socila media e coinvolgendo attivamente blogger e youtuber?

Le esperienze di GiappoTour, Nerd Senza Frontiere, 100% USA e Avventure Artiche, hanno permesso a Blueberry di creare brand riconosciuti in tutta Italia, grazie all'approccio social e all'attiva collaborazione con importanti protagonisti del web in Italia. Anche per Gaveena abbiamo scelto di seguire lo stesso modello, coinvolgendo blogger e youtuber internazionali in grado di dare un'ampia visibilità all'iniziativa e, soprattutto, desiderosi di incontrare personalmente i propri follower e condividere con loro un'esperienza di viaggio affascinante e sorprendente.

Noi di B-eat non vediamo l'ora di seguire gli sviluppi di questo progetto e auguriamo a tutti Gaveeni (e a Blueberry Travel) un grosso in bocca al lupo! 

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