Inviato da Davide Arnesano il Gio, 27/02/2014 - 10:18

Sono ormai anni che prendo l'aereo Brindisi-Roma e nelle attese al gate o a bordo ogni volta che qualcuno apre il suo bagaglio spuntano gli odori più assurdi, dal rusticone della zia alla lasagna della nonna, dalla parmigiana della mamma ai sottoaceti dello zio. Devo ammettere che l'ho fatto anche io, soprattutto quando si trattava del popolare pasticciotto leccese che gli amici mi chiedono spesso. Ho fatto davvero molti chilometri con i pasticciotti nello zaino finché non ho scoperto una via molto più semplice.

In via Lago Tana, al Quartiere Africano, potete sentire il profumo inconfondibile del famoso pasticciotto alla Pasticceria Salentina di Donato Perrone. Noi siamo andati a fare una videointervista a Donato, detto anche il Boss del Pasticciotto, per scoprire come è arrivato a Roma e come si fa a produrre e servire un prodotto tipico a molti chilometri dal luogo in cui ha origine senza perderne l'essenza.

Donato a Roma non ha solo portato il dolce simbolo del Salento, ma altri numerosi prodotti della tradizione della sua terra (anche mia!). Ed è anche uno chef innovatore a cui piace sperimentare ottenendo spesso risultati di successo, come il PanTerrone, che unisce il tipico panettone a prodotti meridionali come i fichi secchi.

La piccola Canon Legria Mini è con noi anche questa volta: la posiamo sul tavolo del laboratorio della Pasticceria Salentina, per carpire i segreti della preparazione del dolce iconadi questo posto, il pasticciotto. Grazie al widescreen non ci perdiamo nemmeno un millimetro dei sapienti gesti di Donato, che con precisione e rapidità (ok, quella l'abbiamo velocizzata noi!) prepara una serie di pasticciotti classici, come Salento comanda. Con lo zoom puntato sul sorriso sornione di questo pasticcere terrone a Roma, gli abbiamo chiesto di raccontare la sua esperienza, i suoi segreti e i progetti per il futuro, che includono degli invitanti corsi di cake design. Date un'occhiata al video, e diteci se non vi fa venire l'acquolina in bocca. 

Per tutti i salentini a Roma che voglio respirare aria di casa o per gli amanti dei sapori del Salento: via Lago Tana 51.

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