Noi amanti del food e della cucina come attività di non-solo-hobby siamo sempre alla ricerca di qualcuno che ci dia una mano.
Le righe che seguono sono quindi un suggerimento per tutti quegli “aiutanti forzati” che non ce la fanno più a stare in cucina a sbucciare le patate accanto agli chef de noantri. C’è qualche occasione che si avvicina per la quale dovete pensare a un regalo? Unite il bello all’utile e… svignatevela di fronte ai compiti più basic della cucina, in maniera elegante e con tatto!
Ecco 10 idee per chi cucina e per chi proprio ne farebbe a meno.
1. Per tutti gli uomini che sono stanchi di trovare sul proprio tablet evidenti tracce di un impasto dolce che avrebbe dovuto essere una sorpresa per il fine cena, ecco il Sony Xperia Z: Kitchen Edition. Un device che è sul mercato dall’anno scorso ma dalle qualità che vanno al di là del tempo: resiste all’acqua per cui permette di lavare schizzi di sugo e ditate di farina, ma non solo. Ha pre-installate le migliori app di cucina, ricette e video ed è fornito con supporto da tavolo e con termometro digitale! Cosa chiedere di più a un tablet (ironia alert).
2. Per quanti e quante sono stanche di vedere scommettere gli amici con cui si sta facendo una bella grigliata sul livello di cottura della carne, c’è iGrill, un termometro digitale che si connette allo smartphone e aiuta a grigliare carni e pesce controllandone il grado. A cottura ultimata, poi, non potrà mancare lo scatto per immortalare e condividere quest’avventura gastronomica sui social, con la app omonima.
3. Destinata a quanti sono veramente attenti alla qualità del cibo e… alla dieta: Nutrima, la bilancia che ti dice se il cibo è fresco e che calcola i valori nutrizionali dei cibi. Non solo linea ma questione di salute: la bilancia stabilisce anche l'eventuale presenza di tossine. Valore aggiunto, la facilità di utilizzo: per usarla non serve la corrente ma basta piegarlo più volte perché la batteria interna si ricarichi.
4. Sempre questione di attenzione, ma stavolta verso il pianeta… e verso il portafoglio. Con Kitchen Hub, device di invenzione italiana che permette di gestire le scorte di cibo presenti in cucina, si minimizzano gli sprechi con diverse funzioni che vanno dal calcolo delle quantità necessarie per gli abitanti della casa, al controllo delle scadenze dei cibi in dispensa, fino alla proposta di ricette in base a cosa c'è in frigo e in dispensa che sta per scadere.
5. Chi non sopporta proprio di buttare (letteralmente) tempo, riterrà indispensabile (?) il bidoncino-spazzatura con sensore: si apre mentre ci si avvicina, identifica il tipo di imballaggio, lo suddivide e lo comprime, in sei secondi e in silenzio! Il costo del marchingegno è un po’ elevato, ma se il tempo è denaro…
6. Essere svegliati dall’aroma del caffè non è più fantascienza da un po’ di tempo, ma Smarter Coffee Machine regalerà ancora di più. È la prima macchina da caffè wi-fi che va dal chicco alla tazza, ma anche questo ci stupisce fino a un certo punto. Ciò che invoglia all’acquisto è sicuramente il fatto che la macchinetta riesce ad aggiustare la forza dell'infuso sulla base dei dati relativi alla qualità della nottata passata. Perché ci sono quei giorni in cui bere il caffè è quasi un abitudine e quegli altri in cui, senza caffè, non gliela possiamo proprio fa! Idea auto-regalo, questa!
7. Tra i compiti ingrati della cucina, dopo la pelatura delle verdure c’è sicuramente il lavaggio dei piatti. Quel momento in cui inventi le peggiori scuse pur di non doverti alzare da tavola e grattare le padelle… Lavastoviglie? Di più! La Samsung mette sul mercato un super elettrodomestico, dotato di WatrerWall Technology che usa innovativi getti d'acqua verticali… che elimini la necessità del famoso olio di gomito che non riesci a trovare nel mobiletto dei detergenti?
8. Per chi vive in città grandi i cui ritmi impongono di scegliere tra cucina e vita sociale c’è Crock-Pot, la pentola intelligente che si gestisce da smartphone e permette di cambiare tempi di cottura e temperatura mentre sei al bar a bere un caffè con la amiche o a fare una corsa al parco. Per quante come me sono piene di appuntamenti rimandati e il livello di cose da raccontare accumulate supera quasi quello dei panni da stirare…
9. Chi proprio non ha voglia di cucinare e si vuole sedere al ristorante e mangiare in tranquillità potrà parlare con un piatto, grazie al progetto DishPlay. Sintomi di qualche disturbo? Ma no! Si tratta di un touch screen incorporato nel piatto di portata che permette di generare un rapporto fra ristoratore e cliente, per farsi rassicurare sulla bontà degli ingredienti o per verificare la presenza di qualche prodotto a cui si è allergici…
10. Sempre nel filone "cucinare non sarà il mio mestiere"… ecco Foodini, una stampante 3D che realizza gustosi manicaretti o preziose decorazioni per i nostri dolci, usando gli ingredienti che noi vogliamo: dal cioccolato, all’impasto per biscotti o per pizza.
E dopo il cibo 3D? Per i tecno-food scettici, ci sono ancora possibilità di cambiare idea: tra gli “ingredienti” della cucina all’avanguardia, coming soon (rullo di tamburi), il frigorifero che farà la lista della spesa, ci ricorderà se sta finendo il latte e lo comprerà da solo, oltre a dirci di metterci a dieta. Un tantino invadente? Ma dai. Ritentiamo, con l’ultima chance a nostra disposizione: il piano cottura interattivo e touchscreen, che tiene sotto controllo la ricetta che stiamo preparando, ci fa ascoltare le nostre playlist preferite, controllare gli aggiornamenti dei social network o chiamare la mamma per chiedere un consiglio. Forse a questo punto, possiamo rimandare l’acquisto del tablet kitchen. O forse no, nell’attesa, ci accontentiamo.
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