Mi capita spesso di confrontarmi con ristoratori o altri imprenditori che dicono "il mio sito web funziona", ma che cosa si intende per "funziona"? Un ristorante ad esempio funziona quando le porte si aprono e chiudono correttamente, o quando i tavoli sono pieni?
Purtroppo molti non sanno neanche cosa succede sul loro sito web e spesso sono ignari del fatto che il sito web è visitato da poche persone al mese, che probabilmente non saranno mai loro clienti.
In passato vi ho già parlato di alcuni elementi fondamentali di esperienza utente per il vostro sito web, e di quanto il menu digitale sia importante per alcuni format specifici. Questa volta vi do alcune indicazioni per verificare se il vostro sito web è correttamente indicizzato sui motori di ricerca.
- Web Analytics: stai monitorando cosa succede sul tuo sito web?
- Sei sicuro di aver inserito correttamente i titoli delle pagine del tuo sito web?
- Sai quali pagine sono effettivamente indicizzate sul tuo sito web?
- Sei proprietario della tua scheda locale su Google My Business?
- Il tuo sito web da quali canali è raggiungibile?
1. Web Analytics: stai monitorando cosa succede sul tuo sito web?
Eccoci al primo check da fare, il sito web ha degli strumenti di web analytics (monitoraggio)? C'è la possibilità di sapere quante persone entrano nel nostro sito e di monitorare il loro comportamento, come ad esempio quante e quali pagine visitano, da dove entrano, dove escono, se prenotano (o fanno altre azioni simili), ma soprattutto da dove arrivano (social media, link diretto, motori di ricerca, email, altra campagne pubblicitarie...) e con quali device e browser.
Avere tutte queste informazioni ci permette di misurare e capire le potenzialità dello strumento per il nostro format, ma soprattutto valutare gli investimenti fatti nelle campagne pubblicitarie.
Solitamente per cominciare a misurare quello che succede è importante installare un codice di monitoraggio sul vostro sito, che fornisce il servizio in questione (ad esempio Google Analytics).
2. Sei sicuro di aver inserito correttamente i titoli delle pagine del tuo sito web?
Facendo una rapida ricerca su Google spesso ci ritroviamo davanti a questo:
Troppo spesso ci capita di leggere "Homepage" nei risultati di ricerca, ma quanto è utile questa informazione? Ciò che è contenuto nel title è fondamentale per il posizionamento del sito web con determinate keyword e sicuramente nessun utente utilizzerà la parola "homepage" per cercare un ristorante, anzi nelle guide di Google c'è scritto che potrebbe essere lo stesso motore di ricerca a decidere di troncare la parole "homepage".
"Wordpress", "Wordpress template" o "Powered by Wordpress" addirittura sono palesi refusi di chi in fase realizzazione sito non si è proprio preoccupato di questo aspetto.
Dovete sapere che il titolo della pagina che compare in SERP (pagine dei risultati di ricerca) prende istruzioni da un tag presente nelle singole pagine del vostro sito web: il tag title. Se non sapete come personalizzare il tag title chiedete a chi ha realizzato il vostro sito web.
Ecco alcuni consigli su come comporre i titoli delle pagine del nostro sito web:
- Non superare i 70 caratteri (consigliato 50/60)
- Evita keyword ripetute nello stesso title
- Evita title duplicati in diverse pagine
- È importante che almeno una o due keyword siano presenti nel contenuto
- Le parole più a sinistra assumono importanza maggiore
Come comporre il titolo? Posporre il nome del brand alla fine del title (esempio: Antipasti | Nome Ristorante), mentre per la home page possiamo metterlo all’inizio e postporre il claim (esempio: Nome Ristorante | Cucina giapponese a Roma).
3. Sai quali pagine sono effettivamente indicizzate sul tuo sito web?
Per gli addetti al settore un modo avanzato di tener sotto controllo tutti i contenuti del vostro sito web e sapere quali sono correttamente indicizzati è possibile utilizzare la Google Search Console, oppure altri strumenti simili. Ma esiste un modo molto semplice e veloce alla portata di tutti, ovvero digitando nella casella di ricerca di Google site:dominiositoweb.it
In questo modo, potete avere una corretta visione di tutti i contenuti del vostro sito web indicizzate sul motore di ricerca e in alcuni casi avere sorprese molto frequenti come la seguente.
In questo caso vi consiglio di provvedere a eliminare pagine come questa.
4. Sei proprietario della tua scheda locale su Google My Business?
Avete presente quella scheda informativa che compare nella colonna destra nella pagina dei risultati del motore di ricerca?
Si chiama Knowledge Panel e per le attività locali, come ad esempio un ristorante, una serie di informazioni utili come il link al sito web, gli orari di apertura, numero di telefono...
Come possiamo prendere possesso di questa scheda e modificare le informazioni?
Se l'attività è già esistente qualcun altro potrebbe aver già creato la scheda, o potrebbe averlo fatto lo stesso Google grazie alle informazioni acquisite da altri database presenti sul web (una volta che avete aperto la vostra società le vostre informazioni in poco tempo saranno riversate nel web anche senza il vostro intervento). In questo caso nella scheda già esistente potrebbe apparire il link "Sei il proprietario di questa attività?"
Se invece dovete aprire una nuova scheda basta seguire le istruzioni accedendo direttamente a Google My Business.
Vi consiglio di fare la stessa cosa anche su Bing Places for Business, in modo da poter gestire la scheda anche sul motore di ricerca di Microsoft.
IMPORTANTE: una volta inserite le informazioni ricordate di aggiornare gli orari e i giorni di apertura e chiusura (c'è anche la possibilità di gestire le eccezioni, come ad esempio nei giorni festivi). Spesso un'informazione data male può essere anche la conseguenza di una recensione negativa.
5. Il tuo sito web da quali canali è raggiungibile?
Il nostro sito web può essere raggiunto in diversi modi. I canali più riconosciuti e diffusi sono i seguenti:
- Motori di ricerca
- Social media (Facebook, Instagram, TikTok, Yotutube...)
- Richiesta diretta (digitando l'indirizzo esatto)
- Campagne sponsorizzate motore di ricerca (campagne a pagamento con Google Ads)
- Campagne sponsorizzate social media
Questo rientra sicuramente nel punto [1] sopra, ma è importante entrare nel dettaglio dell'acquisizione, perché una maggiore consapevolezza di questo punto aiuterà ad indirizzare anche gli investimenti sugli altri canali, che a loro volta influiscono direttamente e indirettamente sul posizionamento sui motori di ricerca.
Per avere maggior informazioni su come realizzare o anche solo migliorare il posizionamento del tuo sito web non esitare a contattare il nostro team.
- Accedi o registrati per poter commentare