Inviato da Maria Silvia Sanna il Mer, 29/05/2013 - 09:11

Per una foodblogger scoprire una forte intolleranza alimentare è sicuramente una brutta sorpresa, ma può anche essere una sfida: è questa la storia di Tiziana Colombo, sulla rete dal 2007 con Nonna Paperina. Nel 2011 la blogger vede la sua passione per la cucina trasformarsi in un vero e proprio percorso a ostacoli a causa della diagnosi di intolleranza al nichel e subito dopo al lattosio. Oggi la ritroviamo sorridente e orgogliosa per aver trasformato un problema in una risorsa: libro di ricette appena pubblicato alla mano, corsi ed eventi in giro per l'Italia, Tiziana ha trasformato la sua passione per la cucina in uno strumento per salvare se stessa e aiutare gli altri. 

"Se tu non lo sapessi non diresti che sono piatti per intolleranti, dì la verità!" mi dice la nostra Nonna Paperina, mentre sfoglio le ricette, tutte illustrate da magnifiche fotografie a colori. E poi inizia a raccontarmi come nasce l'idea: "Ho deciso di scriverlo circa un anno fa dopo che ho trovato la soluzione al mio problema che mi affliggeva da quasi due anni; mi rivolgo a tutte le persone che come me hanno dei disturbi che i medici non riescono ad identificare a meno che non siano esperti del settore.

Noi l'abbiamo incontrata sabato scorso a Roma alla Festa delle Intolleranze al Porto Fluviale, dove ci ha colpiti con la sua brillante carica vitale e i suoi modi materni e accoglienti. Dopo aver assistito alla piccola lezione della dottoressa Paola Fiori sulle intolleranze alimentari, non abbiamo saputo resistere all'acquisto del ricettario Nichel - L'intolleranza? La cuciniamo! che sin dalla copertina trasmette la stessa forza d'animo dell'autrice. Nessuno di noi è intollerante, ma sapremo cosa cucinare nel caso in cui i nostri ospiti lo siano. :) 

Apriamo il libro e in una delle prime pagine leggiamo una frase che è impossibile non condividere: "Oggi riesco finalmente a mangiare in maniera sana, stando bene con me stessa e con gli altri, e questo è importante." Scrive Tiziana, che chiosa: "Ho capito che ogni momento drammatico della vita rappresenta un'occasione per mettersi in gioco, per prendere coscienza dei punti forti del proprio carattere." Il volume comincia con una utile descrizione dei singoli alimenti, divisi per categorie, che aiuta a capire quali siano concessi e quali assolutamente vietati. Questa parte è seguita dal ricettario vero e proprio e chi vede l'intolleranza come un limite potrà tirare un sospiro di sollievo: non manca nulla, piatto dopo piatto sentirete l'acquolina in bocca. Si va dai più semplici antipasti fino a primi, secondi e sostanziosi piatti unici, concludendo con le preparazioni più raffinate e complesse come i patè, le confetture e le marmellate. 

Tra presentazioni, seminari, eventi e associazione culturale, Tiziana ha fatto del suo problema una vera e propria missione, diventando un punto di riferimento in materia di intolleranze. Tra le altre cose ha aperto un numeroso gruppo su Facebook per far conoscere il mondo delle intolleranze e trovare insieme delle soluzioni quotidiane. 

Prossime tappe: oggi potrete incontrare Tiziana Colombo alla scuola alberghiera di Bari, mercoledì a Piacenza, il 5 giugno sarà a Milano e l'8 di nuovo al sud, a Catania, per poi risalire il 9 giugno a Cernobbio. 

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